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Le S.T.E.M.

 

Bricks4Kidz® si pone l’obiettivo di offrire ai bambini un ambiente straordinario dove imparare, costruire e giocare con i mattoni LEGO®. I corsi sono progettati per insegnare i fondamenti dell’educazione S.T.E.M. attraverso una serie di progetti e modelli proprietari.

L’acronimo S.T.E.M. deriva dall’inglese Science, Technology, Engineering and Mathematics e sta per Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica. Individua i corsi di studio e le scelte educative volte a incrementare la competitività in campo scientifico e tecnologico. Sono le discipline dell’innovazione e della contemporaneità. Non parliamo solo di saperi specifici ma di un bagaglio di conoscenze su cui costruire i propri percorsi scolastici e lavorativi. Su cui costruire la propria mente e il proprio futuro.

Avvicinare i bambini alle S.T.E.M. in modo integrato, fin da piccoli, è importantissimo perché:

  • consente di familiarizzare da subito con le materie scientifiche
  • dà ai bambini la fiducia necessaria per sperimentare cose nuove e assumersi rischi
  • accresce il pensiero critico
  • aumenta il desiderio di ricerca
  • sviluppa l’attitudine al problem solving, alla progettazione e la creatività
  • stimola i bambini a pensare fuori dagli schemi, guardando le sfide da diverse angolazioni
  • fornisce competenze utili in qualsiasi campo

Stiamo parlando di capacità e di attitudini necessarie in qualsiasi campo, che si voglia diventare scienziati o scrittori.

La domanda di figure professionali in ambito S.T.E.M. è in forte crescita a livello globale. Le facoltà scientifiche stanno diventando sempre meno richieste dagli studenti: i nativi digitali utilizzano le tecnologie ma non sono interessati a produrle. Nel 2020 mancheranno all’appello solo nel settore informatico 2 milioni di professionisti in Europa e 2 milioni negli USA. Nel 2014, secondo il Ministero del Lavoro, in Italia sono mancati 47.000 professionisti in ambito scientifico. Il problema è ancora più grave per le donne: solo il 3% delle ragazze europee è laureato in informatica, rispetto al 10% dei ragazzi.

La causa di tutto questo risiede probabilmente in studi scientifici percepiti come troppo duri, lunghi o astratti. Un problema di metodo di insegnamento delle materie scientifiche, che impedisce ai giovani di sperimentare il legame tra la vita reale e la scienza. Occorre una didattica motivazionale e inclusiva per abbattere rigidità e stereotipi come quello di genere, che vorrebbe le ragazze meno predisposte per la matematica e meno inclini alle facoltà scientifiche dei compagni maschi.

Noi di Bricks4Kidz vogliamo invertire questa tendenza.

Quando parliamo di STEM parliamo anche di approccio, di metodo. Parliamo di una rivoluzione didattica che avvicina gli alunni a queste discipline, in maniera nuova, divertente ed inclusiva. Il gioco, ad esempio, può avere con lo studio un rapporto molto più fecondo di quanto si crede perché consente di agire al meglio delle proprie possibilità personali all’interno di una condizione di piena concentrazione e in equilibrio tra ansia e noia. Le giuste leve motivazionali riescono a generare negli alunni uno stato di immersione totale nell’esperienza, senza paura dell’errore e del giudizio. Attraverso il gioco e la didattica esperienziale tutti partecipano, apprendere è divertente, tutto è interconnesso, si impara facendo, il fallimento è riformulato come interazione, il feedback è immediato, la sfida è costante.

N.B. Avviso per mamme e papà: i mattoncini LEGO®, il coding e la robotica non sono cose “da maschietti”, ma un ottimo strumento per avvicinare alle discipline matematico-scientifiche anche le bambine. E aiutare a colmare il famoso “divario di genere” (gender gap).

They think it’s COOL. You know it’s EDUCATIONAL.

Bricks4Kidz® Italy

We learn, we build, we play with LEGO® Bricks